8 marzo 2014 festa delle donne – canzone contro la violenza sulle donne
“Viveva in un castello senza colori e canti una donna persa dentro a troppi silenzi avvolta in sorrisi un tempo luccicanti ma ora spenti e con un occhio dipinto di blu da mani volgari e prepotenti che disegnavano lacrime a forma di sogni infranti..
Per il suo troppo amore verso un principe senza cuore aveva chiuso le porte al mondo e gettato ormai la chiave.
Del resto è malvagio il sortilegio di una passione sbagliata e strana che fa credere a una principessa di essere causa della propria sventura
E così ogni giorno al calar della sera lei si metteva sola davanti a una finestra ad aspettare la luna con in braccio la sua bambina…le raccontava la favola di una donna che un giorno avrebbe detto basta.. di una donna che avrebbe trovato il coraggio di varcare quella porta e lasciarsi alle spalle una vita che le aveva dato solo una grande gioia.. ed era da lei che sarebbe ripartita quella storia…da quei due occhi piccoli e innocenti che avrebbero visto solo un blu……quello di cieli splendenti….sempre se lo prometteva, mai lo dimenticava…
E intanto lei cresceva e in una notte buia che sapeva di lacrime e lamenti disse “mamma è ora”…
Non scapparono, semplicemente se ne andarono…per respirare quella libertà che fin’ora avevano solo osato immaginare…
E oltre quelle mura, abbracciate strette strette per vincere la paura si misero a guardare di nuovo la luna che mai era stata così bella….sembrava quasi che indicasse loro la nuova strada….
E gridarono, urlarono ,cantarono….rasero al suolo con le loro voci il passato per riempire di una cosa chiamata felicità il futuro….
Era tempo di vivere…davvero….”