Una mia personale riflessione sul terremoto successo il 24 agosto 2016..
Parole di 4tu© (fortunato Cacco)
“Il campanile è lì che segna le 3.37… io non ho sentito niente…dormivo..sognavo..mi rigiravo..ero da un’altra parte..quella fortunata…quella che ora legge ,guarda, commenta, quella che si incazza, si indigna , quella che dice ora basta non c’è giustizia, quella che prega e indifferentemente a torto o a ragione se la prende con Dio o con uno stato assente…… quella che trema senza poterci fare niente…già, tocca a noi tremare adesso..tocca a quelli fortunati che erano da un’altra parte..…e spero tremino i cuori di tutta gli italiani..spero che per una volta non ci siano distinzioni…per una volta fratelli veri…perché alle 3.37 si sono fermati tutti i campanili delle nostre città o paesi….e sta a noi, assieme, farli ripartire….”