Un monologo sull’immigrazione vista con gli occhi di un bambino…
Forse uno dei video più “forti” e “vivi” che ho fatto…per ricordare a tutti che i bambini non hanno NESSUNA COLPA….siamo noi adulti che ci dimentichiamo di essere “umani”…
Testo e Musica : 4tu© (Fortunato Cacco) “4tu – i monologhi vol 19”
Testo : “Con i miei piccoli piedi sono fuggito…scappando ho percorso mille piccoli passi sulla sabbia bollente e poi in balia di mille onde ho attraversato il mare….e lì ben più di mille sono stati i pensieri… ho perso il conto di tutti quegli occhi silenziosi che hanno perso la loro età e i loro tramonti delle paure tenute nascoste dentro a domande che non sapevano dove andare, dei maltrattamenti rumorosi, delle risposte che nessuno dava, degli attimi che restavano immobili mentre tutto attorno tremava e ballava… tremava e ballava….tremava e ballava..e io per asciugare le lacrime alle speranze assecondavo quel movimento ripensando a quando mia madre mi cullava…e lento ho cominciato a tremare e ballare..tremare e ballare..tremare e ballare…..finchè ho chiuso gli occhi e mi sono trovato in un luogo senza tempi o spazi…senza patrie e muri…senza re e leggi…
All’orecchio un sussurro di vento mi ha detto di chiamarsi AMORE…
E ha cominciato a farmi ballare…ballare…ballare….”

monologo sull’immigrazione